Motorola è in procinto di lanciare un servizio che permette di scaricare contenuto radiofonico preselezionato da un computer su un cellulare, per poi ascoltarlo anche sullo stereo di un'automobile o di casa
"Eravamo alla ricerca del mezzo per trasferire la moltitudine di contenuto esistente sugli apparecchi di cui la gente si serve abitualmente - ha spiegato David Ulmer, direttore marketing del dipartimento soluzioni mass media della società americana -. Abbiamo notato che tutti possiedono un cellulare. Esiste quindi un immenso mercato di clienti potenziali".
Questo servizio, battezzato iRadio, permetterà di scaricare 10 ore di contenuto in una sola volta, e avrà un costo compreso tra 5 e 7 dollari al mese. Quando saranno alla guida, gli abbonati potranno ascoltare i propri contenuti radiofonici sul telefonino dotato di auricolare.
Incoraggiate dal successo degli apparecchi che permettono di scaricare della musica, molte società hanno già scommesso sul settore radio. Clear Channel Communications, primo operatore radio negli Stati Uniti, ad esempio, ha dichiarato di volere iniziare a offrire programmi sui telefoni entro la fine dell'anno. La britannica Virgin Radio e la svedese SBS Broadcasting System SA, inoltre, propongono già programmi interattivi accessibili su alcuni telefoni Nokia.
Motorola ha già preso coscienza dell'importanza di proporre della musica: in partnership con Apple, lancerà presto un cellulare compatibile con il servizio iTunes. Ma iRadio è una cosa diversa, inoltre esige un investimento iniziale consistente. L'utente dovrà spendere circa 200 dollari per un cellulare di gamma media della Motorola dotato di una capacità di memoria minima di 256 Mb, del software iRadio e di un collegamento Bluetooth, che permetterà di inviare il contenuto del telefono all'autoradio o allo stereo di casa.
IRadio richiede, inoltre, un adattatore audio wireless (75 dollari) che deve essere collegato alla radio dell'automobile. Inoltre ci sarà una chiave USB, che sarà venduta con il telefonino per permettere di trasferire i dati dal computer.
Motorola prevede di testare questo servizio in alcuni stati USA a partire dalla metà di maggio, per poi passare al lancio nazionale nel quarto trimestre 2005.
Il Consiglio dell?Autorità per le garanzie nelle comunicazioni ha approvato nella riunione del 9 marzo 2005 il regolamento che disciplina la fase di avvio delle trasmissioni radiofoniche terrestri in tecnica digitale, previsto dall?articolo 24 della legge Gasparri.
La delibera è stata adottata dopo le consultazioni svolte con le associazioni rappresentative delle imprese radiofoniche nazionali e locali e sentito il Ministero delle comunicazioni che ha espresso avviso favorevole sul testo proposto dall?Autorità .
Il regolamento detta una disciplina che, in accordo con i criteri e i principi direttivi contenuti nell?art. 24 della legge Gasparri, consentirà lo sviluppo della radiodiffusione sonora in tecnica digitale terrestre come naturale evoluzione del sistema radiofonico analogico, prevedendo procedure semplificate volte al rilascio delle licenze e delle autorizzazioni per lo svolgimento del servizio da parte delle emittenti radiofoniche; inoltre, definendo la fase di avvio dell?attuazione del piano nazionale di assegnazione delle frequenze di radiodiffusione sonora in tecnica digitale terrestre, consentirà il concreto avvio delle trasmissioni radiofoniche in tecnica digitale in un quadro di regole certe.
Napoli, 9 marzo 2005